E’ arrivato zitto zitto tra i malumori di tanti, tra le certezze di chi aveva perso Quadrado e si ritrovava uno sconosciuto scaricato da Mou; è entrato in uno spogliatoio solido, con un mister che magari non sarà un mago delle sostituzioni, ma che cerca in ogni modo di valorizzare i giocatori che ha per affrontare le 3 competizioni in corso; si è integrato nel gruppo nel momento in cui Gomez si stava risvegliando (nell’attesa resurrezione di Pepito!) e ha “rubato” gli applausi, oscurando il tedesco; ha devastato lo juventus stadium con una doppietta storica che resterà nella memoria dei fiorentini come il famoso 4-2 firmato Rossi.
Salah, gratuito fino a giugno, è per ora una clamorosa scommessa vinta dalla dirigenza viola, fino a poco tempo fa tanto vituperata…a chi dobbiamo credere allora? ai disfattisti che attaccano Della Valle sempre e comunque o ai tifosi che, vada come vada, tifano per la Fiorentina anche durante gli allenamenti? Forse un po’ di distacco gioverebbe a tutti, bisognerebbe aspettare 5 minuti prima di urlare sdegno o bollare i “ciabattini” come meri venditori di fumo: il campionato e le competizioni italiane sono decise già prima di iniziare e finché la politica e la finanza saranno così voraci, non ci saranno cambiamenti significativi, tutto sarà “accomodato” per spianare la strada a chi deve vincere. In Europa abbiamo avuto una lezione analoga con Ovrebo, quindi anche lì come mafia, intrallazzi e combine non siamo messi bene, ma un tifoso cosa può e deve fare?! Purtroppo rassegnarsi al fatto che il gioco più bello del mondo è grondante miliardi e continuare, nonostante tutto, a tifare per la viola, a testa bassa, a denti stretti, specie nei momenti più bui, nelle ingiustizie più clamorose, perché è lì che si vede il senso di appartenenza alla squadra della propria città (e che città!), è lì che si pesa il tifoso vero, è lì che si realizza di essere nato in un posto unico, inimitabile, che non si compra, non si svende. Godiamoci questa primavera ed il sole egiziano!
