Cita a ciegas, un appuntamento al buio con le infinite possibilità dell’esistere.

Lo splendido spettacolo di Andrèe Ruth Shammah, in scena al Teatro della Pergola fino al 15 Aprile.

 

 

Immaginate in un pomeriggio di primavera di incontrare un poeta famoso, un grande scrittore che sta seduto su una panchina di un parco. Cosa potreste raccontare a qualcuno che nella sua testa e sulle sue pagine ha già vissuto migliaia di vite?  E’ probabile che tanto per attaccare bottone, iniziereste col parlare del tempo, oppure di quanto sono belli gli alberi in fiore. E  va da sé,  è altrettanto probabile che così, lo annoiereste a morte. Ma se poi tutto ad un tratto iniziaste a parlare di voi, della vostra vita, dei vostri rimpianti e di quello che non siete mai riusciti ad ottenere, ecco che vi ritrovereste inaspettatamente ad aver la completa attenzione di quel grande poeta, nella cui infinita biblioteca interiore la vostra storia, così ordinaria, mancava all’appello.

E’ quello che succede un pomeriggio in piazza San Martin a Buenos Aires ad un bancario di mezza età che recandosi in ufficio riconosce seduto nel parco nientemeno che Jorge Luis Borges, ormai vecchio, cieco e assorto nei suoi pensieri e che quindi decide di disturbarlo per esporgli la storia della crisi che sta attraversando.  Una crisi iniziata con la morte di un collega che lo ha lasciato completamente indifferente e che sta culminando con la passione morbosa per una giovane donna, bella, selvaggia e irrangiungibile che l’uomo non può fare a meno di pedinare, spiare e desiderare mettendo a rischio tutto: la sua carriera, il suo matrimonio, la sua integrità morale.  Le vicissitudini di quel piccolo,  ordinario ometto non solo riusciranno a catturare l’interesse del grande scrittore, ma lo coinvolgeranno in un intreccio del quale anche il poeta cieco ignorava di far parte sin dall’inizio.

Andrèe Ruth Shammah non solo porta in scena alla Pergola Cita a Ciegas di Mario Diament, per la prima volta rappresentato in Italia, ma ne cura anche la traduzione . Un lavoro accurato, accorto, dove ogni parola e ogni tempo sono sapientemente pesati per rendere l’atto unico di Cita a Ciegas una macchina pressochè perfetta. Bravissimi gli attori in scena, Gioele Dix, Sara Bertelà, Roberta Lanave, Laura Marinoni e Elia Schilton, quest’ultimo addirittura ipnotico nel ruolo dell’anonimo bancario. I cinque personaggi dello spettacolo (più un sesto che nella storia è citato ma rimane assente) si muovono diventando  l’uno lo specchio o il negativo dell’altro e condividendo con gli spettatori la sorpresa e lo spiazzamento che le vicende di questo bellissimo testo sanno suscitare.

Uno spettacolo, poetico, metafisico e di schiacciante onestà che rappresenta forse il momento più alto di questa stagione al Teatro della Pergola.

 

David Della Scala