Per il centenario della nascita di Venturino Venturi (Loro Ciufenna 1918-2002), il Museo dell’Opera del Duomo a Firenze espone una delle opere più importanti della sua produzione scultorea: la grande Pietà di Micciano in marmo bianco di Carrara. La prima Pietà di Michelangelo nella Basilica di San Pietro in Vaticano infatti, fu modello per la Pietà di Venturino, quando aveva poco più di venti anni. Venturino trae ispirazione dalla scultura di Michelangelo Buonarroti per la posa di Gesù, adagiato sulle gambe della Madre, con il braccio abbandonato fin quasi al piede di Maria seduta.
L’opera rimarrà esposta fino al 23 settembre nella sala del museo dove si trova Pietà di Michelangelo.
L’iniziativa è stata organizzata grazie alla collaborazione tra l’Opera di Santa Maria del Fiore, l’Archivio e il Museo Venturino Venturi e l’Associazione Mendrisio Mario Luzi Poesia del Mondo ed è stata presentata stamani, alla presenza dell’arcivescovo cardinale Giuseppe Betori, Antonio Natali curatore dell’esposizione e consigliere dell’Opera, Timothy Verdon direttore del Museo dell’Opera del Duomo e Lucia Fiaschi direttore dell’Archivio e del Museo Venturino Venturi.