
E così, ci siamo: un bel po’ di attesa, qualche sarcasmo ma finalmente la nuova linea della tramvia che collega Scandicci a Rifredi è in marcia e pienamente funzionante. E questa, senza ironie, è davvero una bella cosa. Ma per quelle attività che lungo i cantieri della tramvia dovevano lavorare e sopravvivere sono stati mesi molto difficili. Attività come il Teatro Di Rifredi che con la sua sede in una dilaniata e sconvolta Via Vittorio Emanuele, ha dovuto fare i conti fin da subito con i lavori della nuova linea 3.
Eppure il teatro e le sue maestranze non si sono scoraggiati: nella passata stagione sono sono state create mappe per consigliare agli spettatori vie di fuga e volantini con suggerimenti su dove trovare parcheggio.
Un pragmatismo, quello del Teatro di Rifredi che alla fine ha ripagato: da oggi esiste la fermata numero 3 bis di Via Vittorio Emanuele II, anche detta: “Fermata Teatro Di Rifredi”. Dalla prossima stagione gli spettatori potranno quindi lasciare la macchina a casa e recarsi a teatro sui vagoni della nuova linea.
Angelo Savelli, regista della compagnia Pupi e Fresedde ha sciolto tutta la paziente attesa del Teatro di Rifredi con poche, puntuali parole :”Be’, da oggi posso andare a lavoro in tramvia.”
Parole pronunciate durante la conferenza stampa dello scorso giovedì 19 luglio che si è tenuta in Palazzo Vecchio alla presenza del curatore dell’Estate Fiorentina Tommaso Sacchi, di Claudia Sereni portavoce del sindaco di Scandicci e di Marco Giorgetti, direttore della Fondazione Teatri della Toscana.
Oltre a ribadire l’importante ruolo del Teatro di Rifredi come luogo di incontro fra le realtà artistiche locali e le proposte d’avanguardia del teatro internazionale, i rappresentanti delle istituzioni hanno salutato con soddisfazione la nuova iniziativa del Teatro Di Rifredi, la Walking Thérapie, che dal 23 di luglio fino al 4 di agosto sarà in scena non su un palco, ma proprio lungo i binari e sulle carrozze della Tramvia.
Ma cos’è Walking Thérapie? Durante l’incontro in Palazzo Vecchio ce lo hanno spiegato (senza rivelarci troppo per non rovinarci la sorpresa) lo stesso Angelo Savelli e gli attori Gregory Eve e Luca Avagliano. Walking Thérapie è una camminata urbana, ma al contempo una terapia: ogni sera piccoli gruppi di spettatori verranno armati di cuffie wireless attraverso le quali potranno ascoltare le voci e le indicazioni dei due attori, uno nella parte del santone curatore, l’altro del paziente zero, afflitto da qualsiasi male ogni depliant olistico possa comprendere: paura del futuro, della marginalità, mancata padronanza fisica, sensoria e sociale. Insomma ogni magagna del corpo e dell’anima della quale noi urbanizzati bipodi possiamo soffrire verrà trattata e esorcizzata attraverso un training serrato, spietato e ironico. I due attori condurranno il gruppo terapeutico in una passeggiata lungo i binari e poi …tutti in tramvia, da Rifredi a Scandicci. Una tramvia che vedrà salire sui suoi vagoni una schiera di persone con le cuffie nelle orecchie, isolate dal mondo esterno ma al contempo fisicamente mescolate ai veri spettatori della Walking Thérapie: ovvero quegli ignari cittadini che della performance non sanno niente e che seduti sul tram guarderanno con gli occhi sgranati quella falange di matti cuffiati che si produrranno negli esercizi più disparati sotto la guida del loro coach-Guru. Ed è proprio la presenza degli astanti e l’imprevedibilità della città stessa che ogni sera renderà ogni Walking Thérapie un evento unico e irripetibile.
Il testo originale di Walking Thérapie, del quale Angelo Savelli ha curato la traduzione, porta la firma di tre estrosi teatranti belgi: Nicolas Buysse, Fabrice Murgia e Fabio Zenoni. La performance è stata un grande successo al Festival Off di Avignone, ma in questa nuova produzione in esclusiva per l’Italia, Savelli ha voluto inserire la variante di un viaggio in tramvia.
Qualche settimana fa Il Teatro Di Rifredi ha già eseguito una prova generale con un piccolo gruppo di spettatori. E così durante la conferenza stampa in Palazzo Vecchio, abbiamo chiesto a Gregory Eve e Luca Avagliano, i due attori “terapisti” che hanno avuto l’occasione sia di assistere alla performance originale, sia di saggiare il pubblico fiorentino, se avessero notato differenze o punti in comune nella reazione di chi partecipava alla “Thérapie” al di là e al di qua delle Alpi.
“Sebbene il pubblico in Belgio o in Francia sia abituato e ben disposto ad un certo tipo di umorismo nero …” ci ha risposto Gregory Eve “…la reazione degli spettatori a Firenze non è stata da meno: hanno apprezzato subito l’aspetto graffiante e ironico dello spettacolo.”
Insomma, da oggi Firenze è più collegata, più vicina, più Europea. La Tramvia è una rivoluzione e se questo vi sconvolge, niente paura: saliamo a bordo e lasciamoci curare. L’importante è non perdere il tram.
David Della Scala
WALKING THÉRAPIE
Psico-Camminata urbana tra Rifredi e Scandicci
con Luca Avagliano e Gregory Eve
testo e regia di Nicolas Buysse, Fabrice Murgia, Fabio Zenoni
traduzione di Angelo Savelli
concezione sonora e musiche di Maxime Glaude
una produzione Pupi e Fresedde Teatro Di Rifredi
in collaborazione con
Comune di Firenze – Estate Fiorentina 2018
Comune di Scandicci – Open City 2018
Città Metropolitana di Firenze
Teatro della Toscana – nell’ambito del progetto “Come son vive le città”
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- Dal 23/07/2018 al 04/08/2018
- Dal lunedì al venerdì ore 21:00; sabato 28 luglio e 4 agosto ore 11:00
- PREZZO
- 10,00 euro comprensivo del biglietto per la tramvia.
Sono necessari: scarpe comode e documento di identità.
Prenotazioni allo 055/4220361 o www.boxofficetoscana.it