I Cenacoli Fiorentini Di Virgilio Sieni: essere commensali di un gesto.

Dal 20 al 23 Settembre i Cenacoli Fiorentini ospiteranno pubblico, artisti e tutti i loro corpi in movimento.

 

Cenacolo: è probabile che questa parola dal suono antico evochi  un senso di sussiego, di altissima elezione.  Complice di questa sensazione è probabilmente il modo in cui gli abitanti delle cosiddette città d’arte  convivono con il patrimonio storico e culturale che li circonda. Un patrimonio che è per loro fonte di orgoglio, certo, ma anche di profondo timore reverenziale. In città come Firenze, ad esempio, si cresce all’ombra delle cupole, delle chiese, delle mura disseminate di altissime finestre che racchiudono l’origine degli aneddoti storici con i quali tanto ci piace riempirci la bocca. Ma intanto la vita, quella fatta di  corpi in movimento, quella che ogni giorno e ogni notte fa la vera storia della città e della gente che la abita, ebbene essa rimane per le strade e non sembra avere proprio il tempo per fare la coda davanti a un museo. Sarà che la vita, la vita vera… ha bisogno di spazi.

Eppure un cenacolo, come quello della chiesa di Ognissanti o di Santa Apollonia,  è uno spazio e per giunta, uno spazio nato per essere condiviso. In effetti, il cenacolo non era altro che un luogo dove residenti e ospiti si sedevano per mangiare assieme. Un luogo che doveva essere accessibile, comunitario, dove sussiego e formalità lasciavano il posto alla familiarità e alla naturalezza dei gesti.

Cenacoli Fiorentini proposti dal Centro di produzione Virgilio Sieni saranno dal 20 al 23 settembre un modo di occupare quelle sale che per pigrizia o timore reverenziale gli abitanti della città non reclamano come proprie. E così davanti a l’Ultima Cena di Andrea del Sarto a San Salvi o quella del Ghirlandaio in Borgo Ognissanti si terrà una serie di performance che coinvolgeranno pubblico e artisti attraverso la danza e il gesto, spingendoli a riguadagnare lo spazio che i Cenacoli nel corso del tempo hanno messo a disposizione dei loro ospiti: fossero essi viandanti, cittadini, forestieri o anche soltanto naufraghi del caso.

Ogni sera quelle stanze torneranno ad essere semplicemente spazi abitati da corpi e da gesti. Come in una cena di migliaia di anni fa, in un cenacolo a Gerusalemme.

David Della Scala

CENACOLI FIORENTINI #8 _ GRANDE ADAGIO POPOLARE

Quattro azioni coreografiche di Virgilio Sieni

Firenze, 20 > 23 settembre 2018

  • Giovedì 20 settembre – ore 20.00 | ore 20.30 | ore 21.00

Borgo Ognissanti, 42

GRANDE ADAGIO POPOLARE _ MOVIMENTO 1

Cenacolo di Ognissanti | Domenico Ghirlandaio

  • Venerdì 21 settembre – ore 20.00 | ore 20.30 | ore 21.00

via di San Salvi, 16

GRANDE ADAGIO POPOLARE _ MOVIMENTO 2

Cenacolo di San Salvi | Andrea del Sarto

  • Sabato 22 settembre – ore 20.00 | ore 20.30 | ore 21.00

via XXVII Aprile, 1

GRANDE ADAGIO POPOLARE _ MOVIMENTO 3

Cenacolo di Sant’Apollonia | Andrea del Castagno

  • Domenica 23 settembre – ore 20.00 | ore 21.00

piazza San Marco, 3

 

GRANDE ADAGIO POPOLARE _ MOVIMENTO 4

Museo di San Marco – Biblioteca monumentale | Beato Angelico e Michelozzo

CENACOLI FIORENTINI #8_ Grande adagio popolare

un progetto di Virgilio Sieni

collaborazione artistica e cura Giulia Mureddu

assistenti Agnese Lanza, Margherita Landi

> INGRESSO GRATUITO, POSTI LIMITATI

Info e Prenotazioni:

Virgilio Sieni | Centro nazionale di produzione

Tel. +39 055-2280525 | biglietteria@virgiliosieni.it

www.virgiliosieni.it