
Al Teatro di Rifredi: Loris Petrillo e Opus Ballet ne Il Lago dei Cigni
Di David Della Scala
Si sa, i classici vengono spesso rivisitati. Ma ci sono classici che sono divenuti tali proprio grazie alle rivisitazioni. Apocrifi di fatto o per intima natura, hanno attraversato il tempo tra continue mutazioni nella struttura e nel linguaggio continuando ad appassionare il genere umano più per i loro significati sottesi che per i tentativi di cristallizzarne la forma.
Fin dai primi anni dopo la sua scrittura, Il Lago Dei Cigni di trasformazioni ne ha subite molte: dal tiepido successo del 1877, passando per la rivisitazione dopo la morte di Čajkovskij ad opera del coreografo Marius Petipa, presso il Teatro Mariinskij di San Pietroburgo, esso è giunto fino a noi tra finali alternativi e nuovi allestimenti.
Eppure Il Lago Dei Cigni rimane Il Lago Dei Cigni: una fiaba né nera né azzurra, sulla perdita dell’innocenza e sulla maestosità della passione umana.
Il lavoro proposto dal coreografo Loris Petrillo certamente fa leva sulla potenza musicale e simbolica dell’originale per colpire l’immaginario del pubblico con una rappresentazione fortemente fisica, energica. Lo coadiuvano la costruzione drammaturgica curata da Massimiliano Burini, che condensa in uno spettacolo di poco più di un’ ora i 4 atti del balletto nonché i bellissimi corpi dei danzatori della Compagnia Opus Ballet, impegnati nervi e sudore in una continua prova di dinamismo ed espressività.
Eppure questo esercizio di forma, questo azzardo che sarebbe potuto scadere nella vuota sfrontatezza risulta invece un grande esempio di stile e misura.
L’armonica fisicità dei danzatori, la loro nudità, la loro trionfale giovinezza sono incantevoli e sapientemente messe a disposizione della tensione narrativa.
Sotto la guida di Petrillo, Boris Desplan, Lorenzo Di Rocco, Gioia Martinelli, Gianmarco Martini Zani, Stefania Menestrina, Giulia Orlando, Marco Pergallini, Jennifer Rosati e Gabriele Vernich riescono a risultare corali e al contempo la loro diversità in presenza e carattere dona ricchezza all’azione scenica.
E sono i loro corpi a raccontare la storia, non le parole. I corpi… e la musica,
Lo spettacolo si apre con sull’Allegro Giusto e Sul tempo di Polacca del primo Atto, dove i danzatori dell’Opus Ballet si producono in un turbine vorticoso, tra cadute, sgambetti e reciproche crudeltà che ricordano le danze in stile Apache dei ruggenti e spietati anni 30 parigini. Poi la Danse Des Cygnes ci riporta nel cuore della storia originale: Odile che fa innamorare Sigfrid, l’inganno del mago Rothbart e naturalmente… i cigni. I cigni, il cui planare sull’acqua è affidato alla mimica umana, tanto goffa quanto sublime perché tesa a spiccare un volo impossibile. Scatta quindi un anacronismo musicale sulle note gigione di Mellow Mood di Jimmy Smith dove la ritualità del corteggiamento di un ballo a corte è ridotta al vuoto edonismo di un happy hour in un locale di oggigiorno.
Fino al finale, dove stavolta tutti i personaggi torneranno ad essere cigni: non più in un grande lago, ma ognuno confinato nella sua piccola pozza di acqua stagnante, con le candide piume ormai sporcate dalla perdita della propria innocenza.
Lo spettacolo finisce e noi applaudiamo, chiedendoci come faccia ad essere così bella la giovinezza anche quando tramonta, quando viene deturpata, quando scompare.
Ancora una volta magnifico e crudele…è Il Lago Dei Cigni.
OPUS BALLET
IL LAGO DEI CIGNI
regia e coreografia Loris Petrillo
musiche Pëtr Il’ič Čajkovskij
interpretazione Compagnia Opus Ballet
diretta da Rosanna Brocanello
Interpreti danzatori: Boris Desplan, Lorenzo Di Rocco,
Gioia Martinelli, Gianmarco Martini Zani, Stefania Menestrina,
Giulia Orlando, Marco Pergallini, Jennifer Rosati, Gabriele Vernich.
Maître de ballet Bruno Milo – Consulenza drammaturgica Massimiliano Burini
Costumi Santi Rinciari – Light designer Gabriele Termine
In occasione dello spettacolo la Compagnia Opus Ballet organizza uno workshop intensivo per allievi e danzatori con il coreografo Loris Petrillo.
1 dicembre dalle 15:00 alle 17:00 presso il Teatro di Rifredi
2 dicembre dalle 11:00 alle 13:00 presso il Centro Coreografico Opus Ballet
costo 60.00€ comprensivo di un biglietto per lo spettacolo. info@opusballet.it– 0552335138