
In Misura Per Misura, una straordinaria compagnia degna del Teatro Elisabettiano guidata da Massimo Venturiello
Di David Della Scala
Buon senso: concetto abusato che a detta di tutti costituirebbe la misura per risolvere ogni problema politico, sociale, umano. Ma chi decide cosa è il senso e ancor di più cosa è… buono?
Misura Per Misura racconta la storia di un Duca che per risolvere l’effetto che il suo lassismo ha prodotto su una Vienna funestata dalla pestilenza e dalla guerra incombente, decide di affidare ad un reggente la gestione della politica cittadina. E la sua scelta non può che ricadere volutamente sul peggiore dei suoi vicari: Angelo, un moralista e un’ipocrita il cui rigore nel castigare va di pari passo al desiderio di essere al di sopra delle stesse leggi che impone. Insomma, un perfetto tiranno che assolverà alla funzione di ristabilire a suon di condanne a morte l’equilibrio che la molle politica del Duca non è stata capace di mantenere. A questo scopo, il “buon” Duca finge soltanto di assentarsi da Vienna e sotto le mentite spoglie di un frate minore osserva l’operato di Angelo e le reazioni dei suoi sudditi, manovrandoli per ottenere al suo ritorno il maggior consenso possibile e la definitiva acclamazione come liberatore della città da quel tiranno che lui stesso ha messo al comando.
In questo allestimento in scena al Teatro Della Pergola fino al 9 dicembre, la regia di Paolo Valerio offre al pubblico Misura per Misura di William Shakespeare in tutta la sua efficacia. Lontana dalle forzature tipiche di certi adattamenti ansiosi di modernità a tutti i costi, questa versione ci restituisce il gusto di sentirsi coinvolti dalla chiarezza del testo e spiazzati dal suo micidiale dispositivo narrativo: lasciare sia gli spettatori in sala che i personaggi sul palco in balia degli eventi, delle loro considerazioni morali, orfani di una guida autorevole che imponga loro un governo… dei fatti e delle emozioni.
E così parteggiamo per l’integrità di spirito di Isabella, interpretata da una piccola, apparentemente inoffensiva e invece meravigliosamente incisiva e potente Camilla Diana e si disprezza e si compiange l’ipocrisia di Angelo, affidato alla mascolina ambiguità di Luca Toni. E soprattutto si brama per l’intervento del Duca Vincenzo: affinchè torni a fare giustizia, a graziare chi dev’essere graziato e a condannare chi dev’essere condannato.
E proiettato sulle scenografie del palco, vediamo proprio il volto del Duca: il suo volto che è il nostro mentre assistiamo alle vicende di Misura per Misura. Ma che è anche il volto di uno straordinario Massimo Venturiello, che è vera chiave dello spettacolo nella sua veste di protagonista, capocomico, oscuro regista e soluzione incarnata dell’intreccio.
Un deus ex machina annunciato fin dall’inizio ma che attenderà il finale per riscendere al centro della storia e elargire senso e giustizia a tutti. Una giustizia bonaria quanto arbitraria e discutibile, ma pur sempre una giustizia che lascerà tutti sollevati e rassicurati, come tanti randagi che alla fine ritrovano un padrone.
Sulla scena, oltre ai tre personaggi principali, una vera e propria compagnia del Teatro Elisabettiano, che all’inizio della rappresentazione guadagna il palco dopo aver piroettato maliziosamente tra le poltrone della platea. Roberto Petruzzelli, Alessandro Baldinotti, Marco Morellini e i giovani Francesco Grossi, Simone Faloppa, Luca Pedron, Federica Castellini e Federica Pizzutilo interpretano tutti i numerosi personaggi di Misura Per Misura. Con abilità vestono, svestono e rivestono i panni di caratteri diversissimi e divertono il pubblico nella sfida di riconoscerli dietro ai loro travestimenti. Una compagnia di attori bravissimi che colorano del giusto tono, senza sbavature un testo difficile, un “problem play” perennemente in equilibrio tra la grigia commedia e la vermiglia attrazione del male.
Questo Misura per Misura incanta, condanna e assolve. E dopo gli applausi ci congeda, sollevati e al contempo rassegnati alla nostra perenne natura di sudditi e quindi deliziosamente… spettatori.
Massimo Venturiello in:
Misura per Misura
Di William Shakespeare
Regia di Paolo Valerio
Al Teatro Della Pergola dal 4 al 9 dicembre